Entro la fine dell’anno Stop ai contenuti in Flash da parte di Google

Addio Flash, Google vuole un linguaggio più moderno e sicuro come Html5. Per anni ed anni la Adobe ha usato Flash per creare video e contenuti multimediali vari. E’ accaduto che più volte Flash sia arrivato ad avere dei problemi legati alla sicurezza, falle che sono stati sfruttati per effettuare diversi attacchi informatici.

Entro la fine dell'anno Stop ai contenuti in Flash da parte di Google

La sicurezza nel web è divenuta ormai fondamentale e Flash, a detta di Google, sembra ormai diventato un linguaggio poco moderno e poco sicuro.

Entro la fine del 2016 Google inizierà a bloccare attraverso l’uso del browser Chrome tutti i siti che utilizzano contenuti in Flash. Si tratta non solo di un modo per utilizzare qualcosa di più sicuro ma si tratta di una vera e propria spinta verso il linguaggio HTML5 che diventerà il linguaggio di default delle pagine web. Tutto ciò che utilizzerà un contenuto Flash dovrebbe venir bloccato in maniera completamente automatica da Google Chrome ma l’utente riceverà una notifica con la possibilità di scegliere se attivare o meno i contenuti bloccati in precedenza. La risposta data verrà memorizzata dal browser che la utilizzerà anche per le eventuali sessioni successive per lo stesso sito web.

 

Alcuni siti godono di raccomandazioni

Qualcuno sarà favorito? I principali siti web al mondo che utilizzano Flash avranno la possibilità di adeguarsi a tali modifiche entro la fine del 2017, gli verrà quindi concesso un anno in più per poter adeguarsi al nuovo modo di pensare di Google. Stiamo parlando di siti del calibro di Facebook, Amazon e Youtube che, attualmente, sono pieni di contenuti in Flash.

 

Html5 porterà solo vantaggi agli utenti ed ai webmaster

Maggiore sicurezza, codici più moderni, minori tempi di caricamento e risparmio energetico da parte dei siti che utilizzano HTML5. Abbandonare del tutto Flash non sarà quindi un grave errore, bisognerà semplicemente adeguarsi di conseguenza, ne gioveremo tutti.


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