Sui nostri smartphone, ormai da alcuni anni sono comparsi tantissimi videogiochi. Molto spesso si tratta di giochi semplici e gratuiti che sono solo un passatempo. A volte invece sono giochi ben più complessi, che magari sono ugualmente gratuiti nel momento in cui si scaricano, ma che poi monetizzano grazie alla loro capacità di fidelizzare il giocatore.
Un esempio è stato sicuramente Clash of Clans, il celebre gioco che imperava indisturbato sugli smartphone fino a qualche mese fa. Clash of Clans è stato uno dei giochi più diffusi fino alla comparsa di Pokémon Go. Questo gioco, specialmente dopo alcuni mesi dal lancio, era gratuito. Eppure su Google si rintracciano articoli dove si vocifera che gli autori riuscissero a guadagnare 500.000$ al giorno! Il gioco generava un grande flusso di denaro grazie all’acquisto delle gemme, una moneta di scambio virtuale esistente solo dentro al gioco, che consentiva di potenziare le proprie truppe e le proprie strutture. Le gemme erano un bene scarsamente disponibile all’interno del gioco e potevano essere acquistate in un negozio specifico pagandole in Dollari o in Euro.
Se Clash of Clans dunque ha avuto un successo strepitoso, non da meno è stato il suo successore Clash Royale. Molti storcono il naso quando viene definito Clash Royale un successore di Clash of Clans. Effettivamente non hanno tutti i torti perché nonostante la casa produttrice sia la stessa e molti personaggi siano in comune, si tratta di un gioco del tutto diverso.
Clash Royale: nuovo tipo di gioco e combattimenti in real-time
Clash Royale è un gioco diverso da Clash of Clans perché sostanzialmente è un gioco di carte. Se qualcuno ha giocato a carte Magic da piccolo saprà benissimo di cosa sto parlando. Nelle carte Magic vi erano dei personaggi più o meno rari e si giocavano sfide combattendo idealmente mediante il lancio dei personaggi delle carte sul banco.
Allo stesso modo in Clash Royale, due giocatori si sfidano con 2 mazzi di carte costruiti a propria discrezione e contenenti 8 carte ciascuno. Ogni mazzo di carte e ogni giocatore ha il suo stile di gioco. Si sono i giocatori più conservativi che usano più spesso carte da difesa per proteggere le proprie postazioni. Altri più volti all’attacco che usano carte adatte a distruggere le difese e le torri avversarie.
La sfida avviene in real-time. Il sistema seleziona uno sfidante a caso tra tutti quelli disponibili e quando si gioca sul campo di battaglia è proprio una partita in real-time con un altro giocatore da qualche parte nel mondo. Questa è una grande novità introdotta da Clash Royale che introduce una funzionalità così complessa dentro un gioco altrettanto complesso. Il gioco in real-time avveniva anche ai tempi di Ruzzle, ma non si trattava di un gioco così complesso allora.
Clash Royale è un gioco che va avanti nel tempo. Le carte infatti vengono trovare nei bauli ricevuti in premio dopo i combattimenti vinti. Trovare doppioni significa poter raggiungere il numero di carte necessario per far evolvere i propri personaggi. Evolverli significa renderli più forti e vincere più facilmente le battaglie.
I definitiva Clash Royale è stato un gioco innovativo, ben fatto e che, nonostante al momento stia passando in secondo piano a causa di Pokémon Go, ha ancora tanto da dirci.